Silvano D’Orsi è pittore dalle emozioni sussurrate, grazie a un costrutto di gentile armonia. La sua linea narrativa è visionaria e allusiva, quindi arcana. Il suo alfabeto creativo vive di leggi proprie, regolato da una sorta di avveduto candore, che mira consapevolmente a sedurre tramite le forme suadenti di un universo figurale dai tratti metafisici. Sulla sua pittura a olio sovrappone a volte strisce di tessuto che intessono un gioco mimetico, facendo parte degli indumenti di un personaggio, o coloristico, alludendo a un paesaggio di casette. In altri casi, infine, definisce strutture arborescenti di astratto impianto segnico, ma di sicuro impatto emotivo.
In questo Spazio Web potrete ammirare straordinari dipinti, oggetti storico-artistici, sculture e altre opere importanti.
Il nostro obiettivo è di consentire ai visitatori un rapporto diretto con l'arte, vivendola di persona e potendola così raccontare.
Il Ciclo Metafisico, uno dei primi Filoni artistici seguiti che ha dato successo e spessore alle opere del Maestro si arricchisce di anno in anno di nuove sfumature ed è caratterizzato da figure di ispirazione de Chirichiana che si muovono in spazi diversi e, che rievocano momenti quotidiani puramenti umani dal calore e dall' affetto tipicamente familiare.
L'utilizzo di colori forti, decisi, caldi , vestono i manichini metafisici di Dorsi conferendo alle figure Eleganza e movimento. Straordinaria è la Metafisica Bianca, un esperimento Bicolore (Bianco- Oro) che è diventato quasi un Ciclo indipendente grazie al consenso dei suoi collezionisti.
Il Ciclo Metafisico, uno dei primi Filoni artistici seguiti che ha dato successo e spessore alle opere del Maestro si arricchisce di anno in anno di nuove sfumature ed è caratterizzato da figure di ispirazione de Chirichiana che si muovono in spazi diversi e, che rievocano momenti quotidiani puramenti umani dal calore e dall' affetto tipicamente familiare.
L'utilizzo di colori forti, decisi, caldi , vestono i manichini metafisici di Dorsi conferendo alle figure Eleganza e movimento. Straordinaria è la Metafisica Bianca, un esperimento Bicolore (Bianco- Oro) che è diventato quasi un Ciclo indipendente grazie al consenso dei suoi collezionisti.
Il Ciclo dei Giardini raccoglie numerose opere riproducenti fiorni di natura diversa ora variopini ora monocolore, ma ricchi di vita, talvolta misti ad elementi di ispirazione metafisica e rivisitazioni personali dell'artista. Spesso compare una libellula, segno di libertà e spensieratezza che fluttua tra i campi di fiori ove alcune volta si posa.
Il Ciclo dei nudi rappresenta la fase più creativa e trasgressiva del Maestro. Lo spazio dove la fantasia, la seduzione, la sensualità dei gesti, delle posizioni si fondono insieme per ritrovarsi in un mondo a se, quello delle case chiuse ove quel che si fa si sa ma, non si vede.
E' un evasione, uno sfogo, una libertà che l'autore si concede ma, che non risulta mai volgare. E' dunque un pacato e se vogliamo un aristocratico nudismo che va oltre l'immagine statica sulla tela, che lascia pensare a quello che era e quello che sarà il pensiero dei personaggi che dominano l'opera. Famosi sono le opere 30 x 120 "gioco di Seduzione" e "Autoreggenti", e le 40 x 50 "Sensualità d'autore" e Il guanto rosso" al momento ancora disponibili ed ambedue pubblicate su Die Familie 2013 (mostra in Germania Giu-Lug. 2013) .